Parco eolico della Portovesme srl
Portovesme srl,manca il nulla osta regionale
Nessun ostacolo politico, ma un problema tecnico di competenze tra l'assessorato regionale all'Ambiente e quello all'Urbanistica per quattro aerogeneratori: slitta ancora il via libera definitivo al parco eolico della Portovesme srl, mentre per la prossima settimana il comitato interassessoriale presieduto dall'assessore Giorgio La Spisa ha convocato azienda ed organizzazioni sindacali proprio per discutere del parco eolico che la Glencore vorrebbe installare tra l'area industriale, Gonnesa e Portoscuso.
Incassato il parere favorevole dei comuni di Gonnesa e Portoscuso, del Consorzio, non resta che superare l'ultimo gradino.
«Non ci sono problemi di merito, è solo una questione di competenze che dovrebbe risolversi in pochissimo tempo», dice Nino D'Orso, segretario della Femca Cisl.
Chissà che già la prossima settimana, durante l'incontro con il comitato interassessoriale, possano arrivare notizie sulla procedura autorizzativa per il progetto: nella prima fase sono circa una trentina le pale eoliche che la Portovesme srl vorrebbe installare, con una produzione di energia pari a circa il 30 per cento del fabbisogno della fabbrica di piombo e zinco.
Ieri mattina la seconda conferenza dei servizi sul progetto, con tutte le istituzioni interessate: si attendeva una pronuncia definitiva, ma ci sarà da aspettare ancora un po', il tempo necessario a definire la questione tecnica sulle quattro pale. Poi non dovrebbero esserci altri ostacoli.
Il parco eolico della Portovesme srl non è l'unico che sta per essere costruito nell'area industriale. Infatti nel territorio comunale di Portoscuso, nell'area di Is Perdaias, dovrebbe sorgere un altro grande parco eolico, targato Enel, di circa 90 megawatt di potenza.
Per quest'ultimo la valutazione di impatto ambientale si è già conclusa con il parere favorevole della Regione.
ANTONELLA PANI