Lavoro per gli operai Eurallumina

Pubblicato il da sandro

Papa Benedetto XVI chiede una soluzione positiva per il Sulcis.

 

Ieri mattina, in piazza San Pietro a Roma per l'Angelus sotto le finestre del Santo Padre, c'erano anche loro. E Papa Benedetto XVI non ha ignorato quegli operai in tuta e casco, li ha citati augurando «una soluzione positiva dei loro problemi.

 

        di Antonella Pani

 

«Saluto la rappresentanza degli operai Eurallumina, con l'augurio di una soluzione positiva dei problemi che rendono precaria la loro attività lavorativa». È da poco passato mezzogiorno quando Benedetto XVI, al termine dell'Angelus domenicale seguito da tantissimi fedeli in piazza San Pietro, saluta i lavoratori dell'Eurallumina e dedica loro un pensiero di speranza. Per gli otto operai presenti in piazza, tuta e casco da lavoro e un grande striscione, un tuffo al cuore quando il Santo Padre fa un riferimento esplicito al dramma che da due anni li coinvolge direttamente. «Speravamo che il Papa ci nominasse - dice Corrado Marongiu, uno dei lavoratori della delegazione - infatti abbiamo anticipato di un giorno la nostra partenza a Roma. Ci auguriamo davvero che si possa realizzare l'auspicio di Benedetto XVI e che in questi giorni arrivi la svolta che tutti aspettiamo».


IN PIAZZA SAN PIETRO

 Non è la prima volta che dalla finestra di piazza San Pietro il Papa spende un pensiero e una riflessione per i lavoratori del Sulcis: il tema del lavoro e della precarietà sono molto cari al Pontefice. In un comunicato sindacale i rappresentanti dei lavoratori hanno ringraziato la Curia di Iglesias per l'interessamento. «Negli ultimi 25 anni tutte le battaglie del Sulcis per il lavoro hanno avuto l'appoggio della Chiesa e noi siamo grati al Papa per il riferimento fatto oggi alla nostra vertenza - ha dichiarato Antonello Pirotto - le sue parole per noi sono l'inizio di un percorso che speriamo si concluda positivamente».


LA DELEGAZIONE 

Gli otto lavoratori dell'Eurallumina sono arrivati ieri mattina a Roma, poi di corsa in piazza San Pietro per l'Angelus. Erano in perfetta tenuta da lavoro, tuta e casco, bandiere dei Quattro Mori e l'inconfondibile striscione, quello che ormai è diventato un po' lo slogan dei lavoratori Eurallumina: “Un operaio, una famiglia”. Questa mattina la delegazione inizierà un presidio davanti alla sede del ministero dello Sviluppo economico, martedì si sposterà davanti a Montecitorio, mercoledì ancora al ministero. Giovedì, poi, Roma sarà invasa dalla manifestazione dei lavoratori in arrivo dalla Sardegna, con i rappresentanti istituzionali del Sulcis e della Curia: sono attese complessivamente 500 persone.


LA MOBILITAZIONE 

Daranno vita ad un corteo che terminerà in piazza Barberini, dove i manifestanti attenderanno l'esito dell'incontro al ministero tra Governo, Regione, azienda e sindacati. Il nodo da sciogliere per poter riaprire la fabbrica chiusa da due anni, resta il prezzo dell'olio combustibile. Intanto in via Roma, a Cagliari, continua il presidio nelle tende.


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