L'Ila? Ci ho solo rimesso»

Pubblicato il da sandro cherenti

Cinque ore davanti al pm Pilia: “Ho perso 40 miliardi di lire”

    di Marco Noce

Inchiesta sul crac, parla il re del sughero Molinas

La Ila di Portovesme? «Un affare in perdita». Ci sono volute ore, all'imprenditore di Calangianus Gianfranco Molinas (big del sughero in Sardegna e dirigente dello Yacht club di Porto Rotondo), per illustrare nei dettagli al pubblico ministero Giangiacomo Pilia la sua avventura imprenditoriale nel ramo alluminio. Un'avventura, quella della Ila, finita male: un crac da 69 milioni di euro e 166 dipendenti a un passo dal licenziamento. 

DEPOSIZIONE FIUME

 Molinas, entrato negli uffici della Procura di Cagliari nel tardo pomeriggio di lunedì, ne è uscito all'una di ieri mattina. Una deposizione fiume, quella dell'imprenditore, indagato insieme ad altre 24 persone per il fallimento dell'azienda che produceva laminati. Assistito dal suo legale di fiducia, Patrizio Rovelli, Molinas ha ricostruito il suo ruolo nell'Ila, a partire dall'acquisizione fino alla cessione, otto anni fa, al cagliaritano Rober Meloni, l'ex amministratore della Ila arrestato nello scorso maggio insieme al collega iglesiente Andrea Binetti e al liquidatore della società, Stefania Gambacorta (i tre erano stati scarcerati dopo due mesi). Molinas, da quanto si è potuto apprendere, avrebbe sostenuto di essere uscito dall'impresa con grosse perdite, rimettendoci i 40 miliardi di lire investiti a suo tempo. Non solo: l'indagato avrebbe anche sottolineato di non aver mai percepito, da amministratore della Ila, soldi pubblici. 

LE ACCUSE

 Quello dei denari del ministero delle Attività produttive arrivati alla società di Portovesme col Contratto d'area (9 miliardi di lire nel 2000 e 5 milioni di euro nel 2005) è un capitolo importante, nell'inchiesta: i pm ritengono che siano andati a finire nelle tasche degli amministratori anziché essere tradotti in investimenti produttivi. Ma l'impianto accusatorio punta ad altro: per esempio a dimostrare che l'azienda, nel momento in cui è stata fondata, quindici anni fa, non aveva nemmeno i mezzi economici per nascere. 

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