ALCOA : ... fermata necessaria

Pubblicato il da sandro

La conferma ufficiale:
«Fermata necessaria entro il 6 febbraio»


Le azioni intraprese finora, inclusa la proposta del decreto sull'energia sono state molto costruttive», ma

«non sono sufficienti ad evitare la necessità di una fermata temporanea dei nostri impianti sino a che non vi sia una soluzione approvata dalla Commissione Europea». Alcoa prende posizione con una nota ufficiale.

Ringrazia tutti gli interlocutori, ma rilancia la sua linea.

«La società non può assumersi ulteriori rischi finanziari»

dopo la multa da «300/400 milioni di dollari» rimediata da Bruxelles per gli aiuti di Stato». Inoltre,

«il prezzo dell'energia elettrica ottenibile attraverso gli strumenti proposti dal Governo non permette di operare gli impianti in maniera redditizia».

Per questo, «il miglior modo di procedere è la prosecuzione del processo di cassa integrazione, unitamente a una fermata temporanea degli impianti, effettuata in maniera ordinata, che pensiamo di completare entro il 6 febbraio».

Alcoa però «si impegna a riavviare l'impianto di Portovesme, se è stata effettuata una chiusura ordinata e se si è ottenuta una fornitura di energia accettabile ed economicamente sostenibile».


 

Con tag articolo stampa

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post