Ugo Cappellacci: «Gesto grave, atto da infami»

         tratto da L'UNIONE SARDA

Una condanna unanime e tanta solidarietà. Compagni di partito, avversari politici, sindacalisti e rappresentanti delle istituzioni ieri hanno preso posizione in seguito all'attentato contro Franco Porcu. UGO CAPPELLACCI «Un atto odioso, compiuto da infami, che risulta ancora più grave perché indirizzato verso uno di quei sindaci quotidianamente impegnati sul fronte della crisi», ha commentato il presidente della Regione Ugo Cappellacci. «Franco Porcu è un pezzo di pane - afferma il presidente della Provincia Tore Cherchi - generoso nella vita privata, disinteressato e infaticabile nel ruolo pubblico. Da sindaco e coordinatore dei sindaci del Sulcis Iglesiente, si misura con una situazione di gravissimo disagio, mettendoci la faccia, tutti i giorni, per responsabilità che stanno altrove». Dello stesso parere anche il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti. «Quanto accaduto, estraneo alla nostra storia e cultura, - dice - non può e non deve, però, essere sottovalutato». Franco Porcu ha incassato anche la solidarietà dei consiglieri comunali di opposizione di Villamassargia attraverso il capogruppo Ignazio Cogoni. Enzo Costa, segretario della Cgil parla di «un vile atto ai danni di una persona da sempre impegnata nella difesa del lavoro e dello sviluppo del territorio». PARTITI E SINDACATI Per il presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo si tratta di «un grave gesto da condannare, ma che deve anche riportare l'attenzione delle istituzioni e dell'opinione pubblica sui rischi che corrono gli amministratori locali impegnati in prima linea in un territorio che vive un grande disagio sociale ed economico». Condanna dell'attentato anche da parte di segretari regionali e provinciali del Pd Silvio Lai e Emanuele Cani, dai segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Roberto Puddu, Fabio Enne e Mario Crò, dal segretario regionale dell'Idv Federico Palomba, dal presidente dell'Anci Sardegna Cristiano Erriu e dalla Rsu dell'Alcoa.