Oleg Deripaska, leader mondiale dell'alluminio, si lancia nell’agrobusiness

Pubblicato il da sandro cherenti

La divisione agricola della sua Basic Element progetta di vendere maiali, soia e cereali alla Cina, le cui importazioni sono in forte espansione – Restano sottotono invece i risultati nell’alluminio, metallo che soffre l’eccesso di capacità produttiva mondiale.

Quel che non potranno fare i metalli, lo farà il settore agro-alimentare. L’oligarca russo Oleg Deripaska, grazie alla controllata Rusal, è il numero uno dell’alluminio, ma soffre da tempol’eccesso di capacità produttiva mondiale, che ridimensiona le quotazioni e limita gli affari. Però la Basic Element, il suo gruppo d’investimento, ha altre frecce al suo arco. La divisione agricola, in particolare, è pronta a cogliere l’occasione offerta dalla straordinaria crescita delle importazioni cinesi. Maiali, frumento e soia saranno i prodotti di base verso cui si concentrerà l’attenzione di Andrey Oleynik, direttore generale dell’agribusiness di Basic Element.

Con un miliardo e 340 milioni di abitanti (il dato è della Banca Mondiale) e un benessere crescente,l’import cinese di prodotti agricoli e alimentari è in impennata: negli ultimi dieci anni, secondo il Dipartimento statunitense dell’Agricoltura, la domanda di pollame è salita in Cina del 41% e quella di maiali del 27%. Su queste cifre conta di inserirsi Deripaska, il cui impero oggi esporta 259 milioni di dollari di prodotti agricoli ma nel 2016 progetta di arrivare a venderne per 450 milioni di dollari. L’obiettivo è quello di triplicare le vendite di cereali, a 1,5 milioni di tonnellate, parte dei quali prodotti da coltivazioni di proprietà.

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