Giorni decisivi per il futuro della Ila

Si avvicina l'ora della verità per la ex Ila di Portovesme: venerdì scadranno i termini per presentare le offerte d'acquisto in vista della gara, fissata per il 24 maggio.

Se qualcuno, tra i gruppi che nelle ultime settimane hanno mostrato interesse per la fabbrica di laminati, volesse presentare un'offerta d'acquisto (base d'asta 9 milioni di euro, capannoni e macchinari tutto incluso), ha tempo fino a venerdì.

Altrimenti la fabbrica, e soprattutto gli operai in cassa integrazione, dovranno aspettare un altro giro.
Intanto in questi giorni si stanno moltiplicando le voci, che non trovano per ora conferma ufficiale, di visite da parte di tecnici in stabilimento.

Sopralluoghi che dovrebbero preludere ad un trattativa concreta e ad una vera e propria manifestazione di interesse.

I lavoratori aspettano, è da quasi due anni che la fabbrica è ferma. Un periodo di tempo che sembra infinito a chi deve fare i conti con la cassa integrazione. Più volte si sono diffuse voci di aziende interessate allo stabilimento.

Ora ci sono nuovi gruppi, la Regione ha garantito che si tratta di realtà serie e solide.

Bisogna a questo punto approfondire il progetto, tenendo presente che le notizie positive su Alcoa dovrebbero avere una buona ricaduta su Ila:

una delle pregiudiziali accampate nei mesi scorsi da aziende interessate riguardava proprio l'incertezza su Alcoa, che garantiva la materia prima alla Ila.