Eurallumina, riparte la protesta

Pubblicato il da sandro

Scatterà oggi la nuova mobilitazione dei lavoratori dell'Eurallumina di Portovesme. L'appuntamento è per questa mattina, a partire dalle 7, davanti ai cancelli della fabbrica chiusa da un anno e mezzo. Da lì lavoratori diretti e degli appalti si muoveranno verso una nuova serie di proteste. «Andremo avanti ad oltranza - annunciano i lavoratori - fino a quando arriverà una soluzione positiva alla nostra vertenza». La soluzione è solo una: il riavvio della raffineria di allumina, chiusa da marzo, in attesa che passasse la crisi che aveva fatto precipitare i prezzi dei metalli. Oggi il mercato internazionale è più stabile rispetto al 2009 e la Rusal ha riavviato gli altri impianti, ma su Eurallumina manca ancora una decisione definitiva. Il Ministero dello Sviluppo economico ha proposto un progetto per risolvere il problema dei costi eccessivi: la costruzione di una caldaia a vapore, per sostituire il costoso olio combustibile. Ma per realizzare la caldaia serviranno circa tre anni, un'attesa troppo lunga per i lavoratori. Nel frattempo si potrebbero riavviare le caldaie ad olio combustibile, ma la Rusal chiede prezzi agevolati sulla fornitura del combustibile. Su questo si è arenata la trattativa. Un silenzio inaccettabile per gli operai che dal prossimo anno si vedranno anche decurtare l'assegno della cassa integrazione. Da qui la rischiesta che la Rusal esca allo scoperto e annunci in riavvio della fabbrica.



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