Crisi presso le AREE MINERARIE EX SGM, documento del Sindaco di Serrenti Condividi

Pubblicato il da sandro

Il Sindaco Luca Becciu,

SENTITO il Consiglio comunale riunito in data odierna per discutere sulla situazione di crisi presso le aree Minerarie ex SGM, e in particolare gli interventi dei lavoratori ex SGM e dell’Assessore all’Industria della Regione Sardegna Sandro Angioni, intervenuti anch’essi alla discussione;
PRESO ATTO del fallimento della SGM Spa, che dal 1997 al 2008 ha svolto attività di coltivazione a cielo aperto della zona mineraria compresa tra Furtei, Guasila, Segariu e Serrenti, senza garantire la messa in sicurezza e i ripristini ambientali dei siti;
TENUTO CONTO che nell’area sono ancora presenti scarti di lavorazione, minerali, reagenti e residui pericolosi, che potrebbero inquinare i terreni circostanti e i corsi d’acqua che alimentano, tra gli altri, la diga “Casa Fiume” e da qui il basso Campidano e l’area vasta di Cagliari;
VISTO che dalla fine del 2008 a oggi il presidio è stato garantito dagli ex lavoratori della SGM, in cassa integrazione dal 5 marzo 2009 al 4 marzo 2010 e da tale data in mobilità, e che grazie a questo presidio è stato possibile evitare inquinamenti e danni ambientali gravi;
RITENUTO necessario e urgente mantenere il presidio, il controllo e la messa in sicurezza del sito minerario da parte di personale specializzato e conoscitore dei luoghi;
PRESO ATTO che dal 4 marzo scorso gli stessi ex lavoratori SGM sono riuniti in assemblea permanente e hanno occupato il quarto piano dell’Assessorato regionale all’Industria, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei mezzi di comunicazione sulla vicenda in oggetto e durante questo periodo stanno presidiando volontariamente e gratuitamente il sito minerario;
RITENENDO fondate le preoccupazioni espresse dagli ex lavoratori SGM, dai cittadini e dalle istituzioni relativamente ai rischi e ai pericoli presenti nelle aree;

MANIFESTA grande preoccupazione per i disastri ambientali che potrebbero verificarsi nella zona della miniera e in tutto il campidano se non si individuano rapidamente soluzioni adeguate e si mettono a disposizione le risorse necessarie;

ESPRIME solidarietà ai lavoratori che hanno perso l’occupazione;
PRENDE ATTO che l’Assessore regionale all’Industria Sandro Angioni ha garantito la risoluzione delle problematiche più urgenti entro 10-15 giorni da oggi;
CHIEDE che la Regione Sardegna garantisca immediatamente la disponibilità delle risorse economiche necessarie per la messa in sicurezza e il risanamento ambientale delle aree minerarie dell’ex SGM e per un presidio attrezzato in grado di monitorare continuamente la situazione e garantire tutti gli interventi necessari fino a quando non saranno eliminati tutti i rischi presenti;
RITIENE indispensabile che per il presidio, la messa in sicurezza e i ripristini ambientali necessari vengano utilizzati gli ex lavoratori SGM attualmente in mobilità, che possono da subito disporre delle competenze e conoscenze necessarie a tutti i lavori da eseguirsi.

Con tag documento

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post