Alcoa: Via dalla Sardegna
Alcoa ha ribadito la sua posizione irremovibile sull'abbandono di Portovesme anche durante la riunione del comitato europeo, giovedì e venerdì, in Spagna. In quella occasione la conferma della volontà di cessare la produzione di alluminio in Sardegna è arrivata dalla viva voce del presidente di Alcoa Europa, nonché responsabile ad interimdel primario, Tomas Mar Sigurdsson, che ha ribadito la posizione già nota: via dalla Sardegna, quindi dall'Italia, per gli alti costi di produzione, i problemi energetici e infrastrutturali. In poche parole, secondo Alcoa, la fabbrica di Portovesme non è competitiva.
SINDACATI
«Di sicuro ci sono carenze infrastrutturali, ma noi non pensiamo che il nostro stabilimento sia alla frutta», dice Rino Barca, segretario della Fsm Cisl: «Sarebbe il caso di valutare anche le scelte fatte in questi anni dalla dirigenza Alcoa a Portovesme».
OGGI UN'ASSEMBLEA
Questa mattina alle 10, a Portovesme è prevista un'assemblea informativa davanti ai cancelli. Lunedì alle 16 Cappellacci ha convocato un incontro nella sede della Regione, a Roma, con parlamentari e capigruppo per discutere di vertenza Sardegna, Entrate e Alcoa. Martedì alle 19,30 lo stesso Cappellacci ha convocato in viale Trento, a Cagliari, la presidente del Consiglio regionale e quello della Provincia, sindaci e sindacati sulla vertenza Alcoa e il piano strategico del Sulcis per affrontare i quali, ha sottolineato il presidente della Giunta, «occorrono coesione, condivisione e l'impegno responsabile di tutti gli attori del territorio».