Virtual Power Plant
Il Pd chiede garanzie al Governo sui tempi del Virtual power plant
La legge che dà il via libera al Virtual Power Plant per le tariffe energetiche agevolate entra in vigore il 15 agosto e dovrebbe diventare operativa dal 15 settembre, ma intanto il costo dell'energia per le imprese in Sardegna continua a crescere. L'ultimo dato, a dir poco allarmante per le sorti del polo industriale sulcitano, fortemente energivoro, parla di costo di energia in flessione nella penisola, ma in aumento in Sardegna. Partendo da questa constatazione i parlamentari sardi del Partito Democratico ( Francesco Sanna, Antonello Cabras, Gianpiero Scanu, Luciana Sbarbati ed Achille Passoni) hanno presentato un'interpellanza al Ministro delle Attività Produttive, Claudio Scajola, chiedendo quando e come le tariffe speciali si concretizzeranno.
In effetti i dati diffusi dal Gestore del Mercato Elettrico per il mese di luglio non fanno che confermare il quadro di difficoltà che da anni le aziende di Portovesme denunciano: nella penisola il costo medio dell'energia per megawattora è diminuito di circa il 40 per cento su base annua. In Sardegna, dove il costo medio di un megawattora è aumentato del 9,2 per cento su base annua, attestandosi a 106,60 contro i 60,50 euro pagati in una qualsiasi altra regione italiana. Il mese scorso il Parlamento ha dato il via libera al disegno di legge che prevede, tra le altre cose, il Virtual Power Plant: ora i parlamentari del Pd chiedono al Governo di accelerare i tempi, per rendere applicabili al più presto le nuove tariffe. Francesco Sanna, primo firmatario dell'interpellanza, pone dieci domande al Ministro Scajola: «Vogliamo sapere se adotterà i provvedimenti di sua competenza in modo da rispettare i tempi di avvio al 15 settembre - dice - se l'esercizio del Vpp sarà predisposto fino alla realizzazione del gasdotto Algeria- Sardegna-Italia e quale quantità di energia sarà messa a disposizione delle industrie energivore sarde. Inoltre è importante capire se il Governo intende imporre condizioni alle imprese beneficiarie del Vpp».