COMUNICATO RSU EURALLUMINA

Pubblicato il da sandro cherenti

L’azione di presidio portata avanti dai lavoratori Eurallumina, per tre giorni e due notti, davanti ai cancelli della centrale Enel di Portovesme, aveva l’obiettivo, come da mandato dell’assemblea Generale, in primo luogo la ripresa immediata della mobilitazione “attiva” che dura ormai da tre anni, ed in secondo luogo inviare con forza e determinazione un segnale all’azienda Enel perché finalmente si sieda al tavolo di lavoro con Eurallumina e Governo , non solo fisicamente ma soprattutto con un atteggiamento positivo e propositivo, mettendosi a disposizione del territorio dal quale ha avuto tanto. Un’azione che ha sortito grande preoccupazione nei dirigenti locali Enel , trasferita ai loro vertici nazionali , e rafforzata dalla seguente iniziativa dei lavoratori ALCOA , segnale preciso che le due vertenze hanno un fronte comune , sulle rivendicazioni riguardanti l’ energia . Durante la discussione si è arrivati alla conclusione congiunta che Governo e Regione Sardegna debbano mettere a disposizione con la “massima autorevolezza” tutte le risorse possibili affinché le aziende interessate possano discutere in maniera sinergica per trovare le soluzioni necessarie alla salvaguardia dei posti di lavoro esistenti e per “la ripresa di un ciclo produttivo strategico per l’intera Nazione”come è quello dell’Alluminio. Inoltre rinsaldare la Filiera dell’Alluminio consoliderebbe anche la posizione di Enel nel territorio garantendo maggior stabilità nei processi produttivi di entrambe le aziende. Aver lasciato presso l’ingresso della centrale Enel il nostro striscione, vuole sottolineare che il presidio non è stato sciolto definitivamente e che, se le vicende ci porteranno nuovamente ad avere come impedimento alla soluzione della nostra vertenza l’azienda Enel , i lavoratori Eurallumina avranno sicuramente un diverso e più determinato atteggiamento , rispetto a quello dimostrativo avuto in questi giorni. Altra nostra richiesta è l’immediata convocazione di un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico che tracci finalmente un percorso serio e definitivo che ci porti al riavvio della fabbrica e al reintegro nel proprio posto di lavoro di tutti i lavoratori Eurallumina e delle ditte d’appalto. La RSU si riunirà Lunedì 19 per fare il punto della situazione e per ricercare le risposte alle domande che i lavoratori Eurallumina hanno posto mediante la mobilitazione di questi giorni. Purtroppo, nella già grave situazione che viviamo , si potrebbe inserire un’ altra problematica. L’INPS ,come evidenziato dalla stampa in questi giorni e come riferito nell’ assemblea di Venerdi presso i cancelli Enel , non riesce a smaltire le tante richieste di CIG e di altri ammortizzatori sociali per il 2011 , di conseguenza, la condizione di puntualità ‘ di cui abbiamo goduto sino ad oggi potrebbe subire gli stessi ritardi degli altri lavoratori coinvolti . Per questo si richiama al senso di responsabilità ‘ di tutti i lavoratori , che garantiscano la massima presenza al richiamo alla mobilitazione , che può essere richiesto in qualsiasi momento , già ‘ a partire dai prossimi giorni . 

 17/03/ 2012          

                                       RSU EURALLUMINA

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