Viaggio nel Sulcis dei disperati

Pubblicato il da sandro cherenti

Ugo Cappellacci: «Sono qui per ascoltare le vostre proposte»

Il presidente della Regione ha incontrato i dipendenti del Consorzio di bonifica del Basso Sulcis, un ente commissariato con un buco in bilancio di sette milioni di euro.

            di Francesco Pintore


VISITA NEL SULCIS

 Accoglie il presidente della Regione con un cartello bianco e una scritta nera: In Sardigna riet su sole, No Galsi . Un consigliere comunale “invita” Mario Puddu - intellettuale e fiero difensore della sardità in tutte le sue declinazioni - ad allontanarsi dal portone d'ingresso dell'aula consiliare che ospita l'incontro organizzato dal consigliere regionale Giorgio Locci. Ugo Cappellacci si ferma a scambiare due chiacchiere in sardo. «Seis trunchedisì is cambas», dice Puddu. «No esti aicci», risponde il Governatore, impegnato in una visita istituzionale con risvolti politici e impegni a San Giovanni Suergiu, Sant'Antioco e Narcao, tre Comuni guidati dal centrodestra.

 «Non è certo una visita elettorale - ha detto Cappellacci - sono venuto nel Sulcis per ascoltare e sentire le proposte». Nell'aula consiliare c'erano anche i dipendenti del Consorzio di bonifica del Basso Sulcis, un organismo lontano anni luce dai problemi degli agricoltori e vicinissimo al tracollo finanziario con un buco di sette milioni di euro, personale in esubero e una lunga serie di amministrazioni commissariali. «Abbiamo le proposte per rimettere le cose a posto», ha detto Gianni Inguscio. Sergio Lai (Coldiretti) non è sembrato troppo ottimista: «Ho molti dubbi». In mattinata il presidente della Regione si è trattenuto per qualche ora a Sant'Antioco accompagnato dal consigliere regionale Giorgio Locci. «Il rilancio di Sant'Antioco - ha dichiarato - e del Sulcis in generale, passa attraverso la riqualificazione delle aree industriali dismesse». Cappellacci ha parlato anche dell'ex Sardamag, dell'abbattimento del ponte e della realizzazione di un tunnel. «Il processo per la bonifica - ha aggiunto - è avviato. Prevediamo di aggiungere risorse regionali ai già previsti cinque milioni di fondi Fas. Il presidente della Regione ha voluto visitare la chiesa parrocchiale di San Giovanni, chiusa dopo il crollo di una parte del soffitto.

LA PROTESTA 

La visita di Cappellacci nel Sulcis ha scatenato anche le proteste di alcuni amministratori. «Siamo amareggiati - ha commentato il sindaco di Sant'Antioco Mario Corongiu - per il comportamento del presidente della Regione che nel territorio più disagiato di tutta la provincia inizia la campagna elettorale per una piccola parte del Pdl». Critiche anche da parte di Franco Porcu, sindaco di Villamassargia: «Attendiamo ancora risposte alle richieste che abbiamo presentato i giorni scorsi». Nella tarda serata di ieri è arrivata la risposta del presidente della Regione. «Quella del sindaco di Sant'Antioco è la peggiore risposta possibile della politica. Per informazione di Corongiu, le elezioni non sono prossime. Ma forse lui è abituato alle passerelle solo in occasione delle elezioni».

Con tag articolo stampa

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post