EURALLUMINA : «Questo nuovo rinvio sa di presa in giro»
" È una beffa "
di Antonella Pani
Una vera presa in giro»: non usano giri di parole i lavoratori dell'Eurallumina al tredicesimo giorno di presidio sotto il palazzo della Regione, a Cagliari, per commentare la notizia del rinvio del vertice di giovedì al ministero dello Sviluppo economico. Tra gli operai c'è rabbia e molta angoscia per il tempo che passa senza che si intraveda una soluzione che porti alla ripresa produttiva della loro fabbrica, chiusa da ormai due anni. «C'è sembrato grave che il presidente Cappellacci non fosse oggi in aula mentre si discuteva della nostra vertenza - commenta Francesco Garau, delegato della Filctem Cgil - per di più apprendiamo la notizia di questo nuovo rinvio di due settimane, certo che siamo preoccupati. Adesso decideremo cosa fare». Prima era soltanto u na voce, ma via via l'ipotesi del rinvio è diventata una notizia ufficiale. «Abbiamo ricevuto la comunicazione sullo slittamento dell'incontro - dice Mario Crò, segretario della Uil - ma se c'è ancora qualche ostacolo è da riferire di sicuro al prezzo dell'olio combustibile. È inutile girarci intorno: questa vertenza deve diventare nazionale». In attesa di notizie ufficiali anche la Cisl auspica un livello di trattative superiore per il caso-Eurallumina. «Finora la partita è stata seguita dal Ministero - è il parere di Fabio Enne, segretario della Cisl - a questo punto è il caso che le trattative vengano seguite direttamente dalla Presidenza del Consiglio». Il presidio in via Roma va avanti, i lavoratori si preparano a dormire in tenda per la quattordicesima notte. Ormai era iniziato il conto alla rovescia per il vertice di giovedì al ministero ma la notizia che il vertice è stato aggiornato a metà aprile è arrivata come una doccia fredda: l'accordo sul combustibile indispensabile per il riavvio temporaneo di Eurallumina ancora non c'è, serve altro tempo per trovare una via d'uscita. A questo punto le organizzazioni sindacali potrebbero anche decidere se confermare o aggiornare anche la manifestazione dei cinquecento a Roma decisa per giovedì.