Eurallumina, c'è solo cassa integrazione

Pubblicato il da sandro cherenti

Preoccupazione e tensione tra gli operai dell'Eurallumina in vista dell'incontro del 31 in programma alla Regione con l'azienda. In quella occasione si dovrebbe fare chiarezza su tutte le questioni ancora irrisolte, ad iniziare dalla formula che sarà utilizzata per la NewCo e dal ruolo che avranno le istituzioni rispetto al finanziamento del progetto. E la Rusal dovrebbe dare una risposta più definita sul destino della raffineria di allumina di Portovesme. «Non vorremmo che fosse un incontro inutile o che addirittura fosse rinviato - dice Antonello Pirotto - tra noi lavoratori cresce la preoccupazione perché si ripete mese dopo mese il rituale della firma per la cassa integrazione, come è avvenuto oggi, ma non abbiamo ancora nessuna certezza sul nostro futuro». Ansie che accomunano tutti i 330 dipendenti dell'Eurallumina, in cassa integrazione da due anni e mezzo, con la fabbrica “temporaneamente” ferma e senza ancora una data certa per il riavvio degli impianti. 

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